Azure DocumentDB è il database documentale della piattaforma cloud completamente gestito, altamente affidabile e scalabile. Garantisce alte prestazioni ed è accessibile attraverso api REST o protocollo di MongoDB, ma come tutti i servizi cloud, è esclusivamente accessibile attraverso internet.
Recentemente però è stato rilasciato un emulatore che permette di provare collezioni e documenti, anche localmente sulla propria macchina. Quando si installa, si presenta come altri emulatori dei servizi di Azure, nella system tray di Windows.

Possiamo usare le librerie per poter accedere semplicemente cambiando l'indirizzo e la chiave da usare.
var client = new DocumentClient( new Uri("https://localhost:8081"), "C2y6yDjf5/R+ob0N8A7Cgv30VRDJIWEHLM+4QDU5DE2nQ9nDuVTqobD4b8mGGyPMbIZnqyMsEcaGQy67XIw/Jw==", new ConnectionPolicy { EnableEndpointDiscovery = false } );
Attraverso il Data Explorer si apre una pagina web che ci permette di consultare le collezioni e di vederne il contenuto. Non è possibile manipolare e gestire le collezioni perciò per farlo dobbiamo ricorrere alle API.

Trattandosi di un emulatore, ha dei limiti. Primo tra tutti l'impossibilità di gestire livelli di consistenza diversa, mentre l'account è unico.
Di seguito il link all'emulatore:
https://aka.ms/documentdb-emulator
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Utilizzare il trigger SQL con le Azure Function
Disabilitare automaticamente un workflow di GitHub (parte 2)
Migliorare la scalabilità delle Azure Function con il Flex Consumption
Ottimizzare le pull con Artifact Cache di Azure Container Registry
Sfruttare gli embedding e la ricerca vettoriale con Azure SQL Database
Autenticazione di git tramite Microsoft Entra ID in Azure DevOps
Change tracking e composition in Entity Framework
Applicare un filtro per recuperare alcune issue di GitHub
Utilizzare una qualunque lista per i parametri di tipo params in C#
Generare un hash con SHA-3 in .NET
Utilizzare la funzione EF.Parameter per forzare la parametrizzazione di una costante con Entity Framework