Tra i numerosi servizi messi a disposizione da Azure annovera lo Storage. Tramite blob, table e queue permette di memorizzare file, righe e messaggi in modo affidabile e altamente scalabile, ed è il punto centrale dove vengono memorizzati log, metriche, dischi virtuali anche della piattaforma stessa.
La sua sicurezza si basa sulle Shared Access Signature che permettono di avere accesso ai file, alle tabelle e alle code, con diretti amministrativi oppure con permessi specifici. Per rendere più sicuro il suo utilizzo abbiamo però uno strumento più: il firewall.
Andando sul portale, nella sezione Firewalls and virtual networks, possiamo restringere l'accesso allo storage solo a specifichi IP.
Nella sezione troviamo flag generici per consentire l'accesso all'ecosistema Azure, ma anche la possibilità di dare accesso ad una VPN, ad una rete di macchine virtuali oppure ad una lista di IP, anche grazie alla notazione CIDR, fino ad un massimo di 100 righe.
Da notare che anche per il portale stesso viene impedito l'accesso per l'utente, indipendentemente dai suoi privilegi.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Definire stili a livello di libreria in Angular
Utilizzare il trigger SQL con le Azure Function
Evitare (o ridurre) il repo-jacking sulle GitHub Actions
Migrare una service connection a workload identity federation in Azure DevOps
Eseguire le GitHub Actions offline
Configurare il nome della run di un workflow di GitHub in base al contesto di esecuzione
Ordinare randomicamente una lista in C#
Migliorare la scalabilità delle Azure Function con il Flex Consumption
Utilizzare i primary constructor di C# per inizializzare le proprietà
Potenziare Azure AI Search con la ricerca vettoriale
Esportare ed analizzare le issue di GitHub con la CLI e GraphQL
Sfruttare GPT-4o realtime su Azure Open AI per conversazioni vocali