Il servizio Azure Storage costituisce uno degli elementi principali che possiamo sfruttare sulla piattaforma cloud di Microsoft. Su di esso si basano molti altri servizi perché è l'ideale per ospitare code, tabelle non strutturate e file. Quest'ultimi sono accessibili attraverso chiamate REST e con esse possiamo fare tutte le manipolazioni del caso.
La particolarità di questo servizio è la totale assenza del concetto di server. Il billing, che presenta costi molto bassi, è basato sul concetto di richieste effettuate e l'infrastruttura sfrutta un'architettura distribuita che bilancia i nostri file su più server garantendo il massimo delle prestazioni, indipendentemente dal numero di richieste.
E' l'ideale quindi per offrire risorse statiche, come le Single Page Application (SPA) sviluppate con Angular, React o motori simili, e si adatta per piccole o grandi esigenze. Per questo motivo, di recente è stata aggiunta la possibilità di attivare il supporto ai siti web statici che in pratica, rispetto a quanto normalmente offerto, abilita un endpoint speciale con un container predefinito, la possibilità di specificare i documenti predefiniti e il supporto a tutti gli header di caching HTTP.
Per sfruttare questa possibilità dobbiamo prima di tutto creare un account di seconda generazione. Gli account non si pagano perciò possiamo crearne anche uno specifico per questa esigenza.
Successivamente abilitiamo il supporto statico indicando il documento predefinito, da utilizzare implicitamente quando nell'URI non è presente il nome del file, e la pagina di errore da richiamare in caso di 404, per esempio.
Nel caso di una SPA utilizziamo lo stesso documento perché è il routing client che mostrerà l'eventuale pagina di cortesia. Attivato il supporto otteniamo un nuovo indirizzo, simile a https://[account].z6.web.core.windows.net al quale possiamo accedere. Non ci resta che caricare la nostra app attraverso un container speciale di nome $web appositamente creato, dove inserire tutte le nostre risorse statiche. Da browser possiamo quindi procedere alla navigazione ed eventualmente impostare un CNAME personalizzato come già è possibile fare per i normali account.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Effettuare il refresh dei dati di una QuickGrid di Blazor
Gestione dei nomi con le regole @layer in CSS
Estrarre dati randomici da una lista di oggetti in C#
Sfruttare gli embedding e la ricerca vettoriale con Azure SQL Database
Migliora le tue soluzioni ASP.NET Core con Azure OpenAI
.NET Conference Italia 2024
Creare alias per tipi generici e tuple in C#
Eseguire una query su SQL Azure tramite un workflow di GitHub
Autenticarsi in modo sicuro su Azure tramite GitHub Actions
Referenziare un @layer più alto in CSS
Utilizzare Azure AI Studio per testare i modelli AI
Creazione di componenti personalizzati in React.js con Tailwind CSS
I più letti di oggi
- Utilizzare angular-cli per creare una direttiva in #angular2 https://aspit.co/bft di @sm15455
- Disponibile la prima preview di #VS2022, con la preview 5 di #dotnet6 https://aspit.co/b7x
- Due nuovi controlli ed esempi in VB nel Windows Phone Toolkit di febbraio 2011
- ecco tutte le novità pubblicate sui nostri siti questa settimana: https://aspit.co/wkly buon week-end!
- le impostazioni sono su #windowslive, quindi basta il liveid per avere tutte le ... http://aspitalia.com/build-win8 #BldWin
- le versioni Community, Professional e Enterprise di #VS2019 sono disponibili al download.su #MSDN downloads ci sono anche le chiavi. download a partire da https://aspit.co/bur
- ecco tutte le novità pubblicate sui nostri siti questa settimana: https://aspit.co/wkly buon week-end!
- Proteggere le risorse Azure con private link e private endpoints
- Effettuare l'encoding e il decoding JPEG delle immagini con Windows Phone
- la nostra app per #win8 è nello store che vi aspetta da qualche mese: provatela! contenuti, forum e push! https://aspit.co/pd