Azure File Share è un servizio di archiviazione di file basato su cloud che offre una soluzione affidabile e scalabile per condividere file tra applicazioni e utenti. Con una capacità elevata e la possibilità di gestire file di grandi dimensioni, Azure File Share semplifica la condivisione e l'accesso ai dati in modo sicuro. I punti di forza di Azure File Share includono la compatibilità con protocolli di rete standard, come Samba e NFS, l'integrazione con altri servizi Azure e la possibilità di configurare autorizzazioni granulari per garantire la sicurezza dei dati. A differenza dei blob, Azure File Share è progettato specificamente per il file sharing e fornisce una visualizzazione gerarchica dei dati, facilitando l'organizzazione e l'accesso ai file.
Come un normale file system, una volta apportate modifiche o cancellato un file, non è possibile recuperarlo, ma per ovviare a questo problema possiamo utilizzare gli snapshot. Allo stesso modo dei blob, possiamo scattare una fotografia di una share e poter recuperare il contenuto in quel momento. Gli snapshot possono essere creati direttamente sull'omonima sezione che permette di visualizzare e creare snapshot.
Non possiamo creare snapshot di cartelle o di singoli file, ma solo dell'intera share. Lo spazio occupato e contabilizzato, però, è solo quello relativo alle scritture effettuate successivamente allo snapshot, andando quindi ad ottimizzare i costi. Possiamo creare fino a 200 snapshot e cancellarli in qualsiasi momento e non vi è alcuna relazione tra essi.
Per recuperare un file (non è possibile lavorare per cartelle), possiamo posizionarci su di esso e dal menu contestuale premere restore. La finestra ci permette di sovrascrivere il file attualmente presente o crearne un altro.
Come sempre, queste operazioni sono possibili anche a riga di comando e tramite API.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Migliorare la scalabilità delle Azure Function con il Flex Consumption
Proteggere le risorse Azure con private link e private endpoints
Utilizzare Azure Cosmos DB con i vettori
Supportare il sorting di dati tabellari in Blazor con QuickGrid
Configurare il nome della run di un workflow di GitHub in base al contesto di esecuzione
Eseguire una query su SQL Azure tramite un workflow di GitHub
Creare gruppi di client per Event Grid MQTT
Utilizzare il metodo CountBy di LINQ per semplificare raggruppamenti e i conteggi
Potenziare Azure AI Search con la ricerca vettoriale
Usare i servizi di Azure OpenAI e ChatGPT in ASP.NET Core con Semantic Kernel
Migliora le tue soluzioni ASP.NET Core con Azure OpenAI
Ottimizzare le performance delle collection con le classi FrozenSet e FrozenDictionary