Azure Container Apps è una soluzione straordinaria per la distribuzione e l'esecuzione di contenitori su larga scala. Quando affrontiamo l'implementazione di questi container, ci troviamo spesso a dover inizializzare alcune condizioni o a verificare la presenza di determinate condizioni prima che il contenitore principale venga eseguito. In questo contesto, possiamo contare sulla potenza di Kubernetes, su cui si basa Azure Container Apps.
Qui, utilizzando initContainers in Kubernetes, possiamo facilmente definire e gestire i processi di inizializzazione o convalida delle condizioni. Questi initContainers sono una parte essenziale del nostro flusso di lavoro, poiché ci consentono di eseguire compiti di pre-avvio o pre-convalida in un contesto sicuro e isolato prima di avviare il contenitore principale. È un modo brillante per garantire che tutto sia pronto e nel giusto stato prima che il nostro servizio principale entri in funzione, senza intaccare il container principale e variando le condizioni a seconda dell'ambiente in cui si trova.
Per utilizzare queste caratteristiche è sufficiente creare o modificare un deploy già esistente e premere sul pulsante add che ci presenta le due opzioni per i pod.

Possiamo indicare uno o più initContainer che vengono eseguiti in sequenza. Nella finestra che ci viene presentata, possiamo indicare le stesse opzioni del container principale, come risorse, secret, variabili e volume, ad eccezione del probe. L'initContainer, infatti, deve andare a completamento e terminare con un exit code di successo, prima che K8S esegua quello successivo.
Non è necessario creare immagini specifiche, poiché è possibile sfruttare il command per personalizzare l'attività da eseguire come mostrato in alcuni esempi a questo indirizzo https://kubernetes.io/docs/concepts/workloads/pods/init-containers/#examples
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