Nel precedente script abbiamo visto come Azure Container Jobs ci offre la possibilità di eseguire job containerizzati che operano per una durata definita e terminano quando il compito è completato. Ciò che rende questa caratteristica ancora più interessante è la capacità di eseguire sia app containerizzate che job nella stessa infrastruttura, fornendo un ambiente unificato.
Ci sono diverse situazioni in cui questi job possono essere utili affinché questi vengano eseguiti ad intervalli regolare, come per esempio possiamo programmare un processo che genera report ogni notte. Come anticipato nell'altro script, non possiamo cambiare la tipologia di trigger, ma possiamo facilmente creare un altro job sul medesimo container e contestualmente indicare la tipologia scheduled, come mostrato nell'immagine seguente.
Per impostare l'intervallo si usa la sintassi CRON, già nota nelle function o nei web job; nell'esempio andiamo ad impostare di eseguire tale attività ad ogni mezza notte.
Creato il job possiamo comunque eseguire immediatamente il job premendo Run now nella pagina principale, oppure recarci nella sezione Configuration per cambiare l'espressione.
Da notare che oltre all'espressione possiamo indicare se avviare più di un'istanza, chiamata replica, per eseguire più attività insieme e indicare alcuni fattori per determinare se i job sono finiti: il numero di parallelismo, i tentativi da effettuare in caso di exit code non valido e quante istanze usare per valutare il job come completato. Importante, inoltre, il timeout di esecuzione che è impostato a 30 minuti come valore predefinito.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Generare HTML a runtime a partire da un componente Razor in ASP.NET Core
Sostituire la GitHub Action di login su private registry
Ottimizzare le performance delle collection con le classi FrozenSet e FrozenDictionary
Effettuare il log delle chiamate a function di GPT in ASP.NET Web API
Testare l'invio dei messaggi con Event Hubs Data Explorer
Utilizzare EF.Constant per evitare la parametrizzazione di query SQL
Ottimizzare le pull con Artifact Cache di Azure Container Registry
Gestire gli accessi con Token su Azure Container Registry
Cambiare la chiave di partizionamento di Azure Cosmos DB
Referenziare un @layer più alto in CSS
Usare i servizi di Azure OpenAI e ChatGPT in ASP.NET Core con Semantic Kernel
Sfruttare gli embedding e la ricerca vettoriale con Azure SQL Database