Gestione dei dispositivi con Microsoft Azure IoT Hub
L'hub IoT di Microsoft Azure è un servizio che predispone un'infrastruttura di comunicazione bidirezionale affidabile e sicura tra una rete di dispositivi orientati all'IoT e il back-end della soluzione: permette infatti di monitorare e interagire anche con milioni di dispositivi in tempo reale utilizzando protocolli di trasmissione molto diffusi, oltre a gestire operazioni di manutenzione e aggiornamento degli stessi da remoto. La possibilità di accorpare o riutilizzare hardware legacy consente inoltre di ridurre i costi del progetto.
Funzionalità principali
L'infrastruttura applicativa ruota attorno a un bus di servizio che consente lo scambio di informazioni tra i componenti della soluzione. Il back-end si farà carico di monitorare i dispositivi presenti sul campo e di agire in risposta alle logiche configurate dal sistema.
L'IoT Hub dispone delle seguenti funzioni:
- Flusso unidirezionale o bidirezionale di dati tra dipositivo e back-end o viceversa;
- Diversi protocolli per l'invio dei messaggi (MQTT, AMQP, HTTP);
- Trasferimento di file;
- Esecuzione di metodi in risposta a opportune richieste;
- Il back-end può dialogare con un set di dispositivi interrogando i metadati (Twin) registrati;
- Comunicazioni sicure tramite chiavi di sicurezza per dispositivo o certificati X.509;
- Monitoraggio per gli eventi e le identità dei dispositivi;
- Librerie di dispositivi per i linguaggi e le piattaforme più diffusi compresi.
Creazione IoTHub
Per iniziare ad utilizzare un IoT Hub è necessario disporre di un account Azure che abbia accesso alla creazione di una nuova risorsa. Una volta creata la risorsa dobbiamo scegliere il piano tariffario, le unità IoT Hub e il numero di partizioni. Le unità IoT Hub sono basate sul numero totale dei dispositivi da connettere. Le partizioni sono delle segmentazioni logiche sulle quali vengono suddivisi i messaggi di trasmissione.
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